Responsabili Scientifici: F. Caruso, G. Castiglione
Data svolgimento: 25 Giugno 2022
Sede: Catania, Hotel Plaza
Descrizione Corso:
Nel corso degli ultimi anni, grazie all’impiego della terapia farmacologica neoadiuvante, è mutato, in maniera considerevole, l’approccio terapeutico del carcinoma mammario.
Dallo “storico” utilizzo della predetta terapia nelle forme neoplastiche localmente avanzate, affinché queste potessero esser sottoposte a trattamento chirurgico, altrimenti non attuabile, ed ancora, in maniera da far sì che si potesse effettuare un intervento conservativo, in casi altrimenti trattabili soltanto con chirurgia ablativa, si è via via passati, e ciò grazie all’impiego a fianco dei tradizionali farmaci chemioterapici, anche degli ormonoterapici e soprattutto dei farmaci biologici, anche al trattamento di tumori di più piccole dimensioni (iniziali T2, nonché T1).
Pertanto, specie nei tumori tripli negativi ed HER2 positivi, notevoli sono stati i vantaggi riscontrati con l’utilizzo di tali farmaci, e ciò non soltanto per ciò che concerne gli aspetti locali (riduzione della massa neoplastica, sino alla scomparsa della stessa), ma anche, e soprattutto, in termini di accresciuta possibil ità di cura e guarigione.
In Italia, si è assistito, nel corso dell’ultimo lustro, ad un progressivo aumento della percentuale di pazienti trattate con la terapia farmacologica neoadiuvante, cosicché oggi, nei Centri più in sintonia con le linee guida internazionali, si è giunti al 20-25% di impiego del predetto trattamento, pur essendo ancora piuttosto lontani dal 30-35% raggiunto da un buon numero di istituzioni Nord-Europee.
Grazie ai risultati ottenuti dalle terapie neoadiuvanti, notevoli sono stati i cambiamenti riscontrati nell’ambito del trattamento chirurgico in questo gruppo di pazienti; l’evento scientifico, pertanto, affronta l’evoluzione chirurgica avutasi a livello della mammella e dell’ascella.
Le possibilità, per quanto concerne la prima, di trattamento conservativo, sia esso semplice che con impiego di metodiche oncoplastiche, nonché l’utilizzo, nelle forme pluricentriche, delle cosiddette “mastectomie conservative” e le varie metodiche ricostruttive vengono discusse, affrontandosi anche il complesso tema delle pazienti a rischio, mutate e non.
Per quanto attiene il trattamento chirurgico dell’ascella, vengono ben affrontati, e ciò nell’ambito di un approccio pluridisciplinare, gli aspetti relativi all’applicazione della tecnica della biopsia d el linfonodo sentinella, specie alla luce dei risultati di nuovi studi relativi non soltanto alle pazienti presentantesi, pre trattamento, con linfonodi negativi, ma anche, e soprattutto, in quei casi in cui ci sia un coinvolgimento metastatico linfonodale all’esordio.
Viene sottolineato nel corso dell’evento, la fondamentale importanza nell’affrontare l’aspetto chirurgico, in questo setting di pazienti, dell’approccio multidisciplinare attuato all’interno di un Centro di Senologia.
Programma:
LA CHIRURGIA DELLA MAMMELLA E DEI LINFONODI DOPO TERAPIA NEOADIUVANTE
08.30 Apertura dei lavori
F. Caruso, G. Castiglione
1° Sessione: Terapia Neoadiuvante
Moderatori: G. Ascenti, D. Cabibbi, V. Gebbia, M. Taffurelli
08.50 La visione dell’Oncologo
M.V. Sanò
09.05 La visione del Radiologo
F. Pane
09.20 La visione dell’Anatomo Patologo
D. Santini
09.35 Tavola Rotonda
Partecipanti: D. Bernardi, L. Costarelli, A. Zambelli
Lettura
Moderatore: M. Taffurelli
10.05 Formazione in chirurgia senologica: c’è spazio per una scuola di
specializzazione dedicata?
C. Tinterri
2° Sessione: La Chirurgia della Mammella
Moderatori: S. Folli, L. Fortunato, G. Tazzioli
10.30 Chirurgia Conservativa/Oncoplastica
N. Faldetta
10.45 Chirurgia Ablativa/Sparing Mastectonies
G. Catanuto
11.00 Chirurgia Risk Reducing nelle Pazienti Mutate e non Mutate
M. Marino
11.15 Chirurgia Ricostruttiva
D. Virzì
11.30 Tavola Rotonda
Partecipanti: S. Burlizzi, A. Ferrari, P. Frittelli, A. Sanguinetti
3° Sessione: LA CHIRURGIA DEI LINFONODI
Moderatori: A. Girlando, R. Murgo, D. Terribile
12.15 Quando il Linfonodo Sentinella
L. Puzzo
12.30 Quando la Linfadenectomia
S. Gangi
12.45 La Visione dell’Onco-RadioTerapista
L. Marino
13.00 Tavola Rotonda
Partecipanti: C. Cabula, A. Di Grazia, O. Gentilini, M. Grassi, S. Grendele
13.35 Conclusioni: F. Caruso, G. Castiglione
13.45 Farwel Lunch
5
Medico chirurgo: Genetica medica, Medicina interna, Oncologia, Radioterapia, Chirurgia generale, Chirurgia plastica e ricostruttiva, Chirurgia toracica, Ginecologia e ostetricia, Anatomia patologica, Anestesia e rianimazione, Farmacologia e tossicologia clinica, Medicina nucleare, Patologia clinica (laboratorio di analisi), Radiodiagnostica, Medicina Generale MMG (Di Famiglia), Psicoterapia, Epidemiologia
Farmacista: Farmacia ospedaliera
Psicologo: Psicoterapia, Psicologia
Biologo: Biologo
Fisico: Fisica sanitaria
Infermiere: Infermiere
Tecnico sanitario di radiologia medica: Tecnico sanitario di radiologia medica
Tecnico sanitario laboratorio biomedico: Tecnico sanitario laboratorio biomedico
